Cosa c’entra la cura con la scuola? La parola “cura” in italiano costituisce tipicamente l’insieme delle prescrizioni che hanno il fine di guarire una malattia. Dobbiamo quindi interrogare la lingua inglese, più precisamente nella differenza tra cure e care. Se la prima si traduce con “terapia”, la seconda rappresenta una sorta di interessamento nutrito nei confronti delle cose o delle persone.
È proprio questa seconda sfumatura che ispira il nostro agire tra le mura scolastiche e risulta un valore fondante di Studente in movimento. Si declina su due binari principali, intercettati nell’aver cura delle persone e nel prendersi cura delle cose.
Stare a scuola vuol dire innanzitutto avere cura dei rapporti che costruiamo all’interno di essa, avendo a cuore la trama di relazioni che ci vede protagonisti nei confronti di tutte le personalità che la vivono con noi quotidianamente.
Dall’altro lato, prendersi cura dei luoghi di tutto l’edificio scolastico. Le aule, i corridoi, il giardino e tutto lo spazio fisico che abitiamo dalla prima all’ultima campanella richiedono rispetto e attenzione.